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Programma 2005
Conferenza
il 7 novembre
ore 17:00
Palazzo Ducale, Sala Minor Consiglio
Geni, genomi, malattie L’impatto della “rivoluzione genomica” sulla biologia e sulla medicina Andrea Ballabio
da 16 anni
Abbiamo davanti a noi il “libro della vita” con tutti i suoi volumi (i cromosomi) e con tutti i suoi capitoli (i geni) e possiamo finalmente cominciare a studiarlo ed interpretarlo.
Che impatto avrà sulla nostra vita questa sensazionale impresa, che è stata definita il più grande avanzamento di conoscenze mai avvenuto nella storia dell’umanità? Come potremo trasformare la conoscenza strutturale dei geni in utilità per la nostra specie? Questa è la principale sfida dell’odierna ricerca biomedica.
Andrea Ballabio, professore di Genetica Medica e direttore dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina riprende queste e altre tematiche.
Il professor Ballabio spiegherà come, in medicina, la genomica aprirà una nuova era nei campi della diagnosi e della terapia, basata sulla conoscenza individuale del profilo genetico e quindi sulle esigenze del singolo individuo. L'impatto della rivoluzione genomica nel campo della terapia sarà forse più tardivo rispetto a quello sulla prevenzione, ma altrettanto dirompente. senz'altro la terapia genica è la branca della nuova medicina su cui sono riposte le speranze maggiori. La prospettiva che i medici del futuro useranno i geni direttamente come strumenti di terapia, così come oggi il chirurgo usa il bisturi e il clinico somministra il farmaco, appare ancora lontana. Ciononostante non c'è dubbio che si arriverà presto a risultati di grande rilevanza su patologie importanti, come il cancro e le malattie genetiche.
Andrea Ballabio si è specializzato in Pediatria nel 1985 presso la stessa Università. Ha trascorso vari anni lavorando nel campo delle malattie genetiche prima in Italia, poi in Inghilterra e infine negli Stati Uniti. Nel 1994 ha fondato, per mandato della Fondazione Telethon, il TIGEM (Istituto Telethon di Genetica e Medicina), di cui è a tutt’oggi direttore. L’Istituto, inizialmente localizzato presso il Parco Scientifico San Raffaele di Milano, è stato trasferito a Napoli nel 2000.
Ingresso: Biglietti Festival
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