Programma 2005

Conferenza

il 28 ottobre
ore 19:00

AMGA - Centro convegni

Alla ricerca del libro perduto
Owen Gingerich

da 16 anni



Nella primavera del 1543, sul letto di morte, Niccolò Copernico ricevette le ultime pagine stampate del libro che coronava la sua carriera di astronomo: De revolutionibus orbium coelestium, ossia "Le rivoluzioni delle sfere celesti". È il libro che, per la prima volta, confuta le teorie di Tolomeo e i dogmi della Chiesa e propone il modello eliocentrico, secondo il quale è la Terra a girare attorno al Sole e non viceversa. Ma quanti lessero e compresero davvero la portata di un libro infarcito di complesse dimostrazioni matematiche?
Per rispondere a questa domanda, l'astrofisico e storico della scienza Owen Gingerich ha scandagliato per trent'anni le biblioteche di tutto il mondo alla ricerca di prime e seconde edizioni annotate, scoprendone ed esaminandone oltre seicento, appartenute a santi ed eretici, duchi e banditi, matematici e astronomi.

Risultato di questa indagine è Alla ricerca del libro perduto (Rizzoli, 2004), sulla scia del quale l’autore racconterà un grande capitolo di storia della fisica, esplorando gli affascinanti territori in cui l'amore per il libro antico diviene una passione divorante.

Owen Gingerich Gingerich insegna Astronomia e Storia della Scienza all’università di Harvard, ed è Astronomo emerito allo Smithsonian Astrophisical Observatory.
E’ stato insignito nel 1984 del premio Harvard-Radcliffe Phi Beta Kappa per l’eccellenza nell’insegnamento, grazie anche al fatto che il suo corso di Astronomia per non-scienziati è stato il più lungo mai tenuto ad Harvard dalla stessa persona.
I suoi interessi spaziano dalla matematica babilonese all’interpretazione degli spettri stellari, ed è stato coautore di due modelli di atmosfera solare che hanno incontrato un enorme successo nella comunità scientifica internazionale.
I suoi studi su Copernico e Keplero sono stati premiati con l’Ordine di Merito del governo polacco, e recentemente un asteroide è stato battezzato con il suo nome.

Ingresso: Biglietti Festival



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