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Programma 2005
Conferenza
il 5 novembre
ore 21:00
Palazzo Ducale, S. Maggior Consiglio
L'eredità di Einstein Scienza, cultura e politica del XXI secolo Martin Rees. Introduce Vittorio Bo
da 16 anni
Nell’Anno Internazionale della Fisica, centenario del cosiddetto annus mirabilis in cui Albert Einstein pubblicò gli articoli che lo resero famoso, l’astrofisico e divulgatore Martin Rees, parlerà dell’eredità di Einstein per la scienza, la cultura e la politica del XXI secolo.
Il XX secolo è iniziato con il lavoro di Max Planck, che ha gettato le basi della meccanica quantistica; Einstein, cinque anni dopo, ha fornito la propria interpretazione della natura della luce introducendo il concetto di "quanto di luce", ossia il fotone. Lo stesso anno, Einstein pubblicò la teoria della relatività speciale, assieme alla spiegazione del moto browniano. Tutta la fisica del XX secolo, dunque, si è sviluppata a partire da queste idee germinali, avute da un unico uomo e sviluppate dalla comunità scientifica internazionale con risultati incredibili ed emozionanti. Ma, sicuramente, il ruolo di Albert Einstein nella storia della fisica è ben lontano dall'essersi esaurito.
Martin Rees insegna cosmologia e astrofisica al Trinity College dell’Università di Cambridge, di cui è preside. Per dieci anni ha diretto l’Istituto di Astronomia di Cambridge, oltre a essere stato Professore della Royal Society dal 1992 al 2003.
Tra I premi ricevuti, si annoverano la Gold Medal della Royal Astronomical Society, il Premio Balzac, la Medaglia Bruce della Astronomical Society of Pacific e il Premio Einstein del World Cultural Council. A partire da Novembre 2005 sarà Presidente della Royal Society.
Autore di più di 500 articoli su temi di cosmologia e astrofisica, ha anche scritto sette libri, cinque dei quail per un pubblico non specialista.
I suoi interessi vertono, attualmente, soprattutto sulla astrofisica delle alte energie e sulla cosmologia in tutti i suoi aspetti.
Vittorio Bo nel 1976 ha fondato la casa editrice Il melangolo di Genova. Dopo aver coperto diversi incarichi manageriali in gruppi industriali (Ansaldo, Erg, Dalmine), ha diretto come Amministratore Delegato e Direttore Generale per più di un decennio (1990–2001) la Giulio Einaudi editore.
Ha ricoperto incarichi nell’ambito dell’editoria d’arte e di quella scolastica all’interno del gruppo Mondadori. Tiene regolarmente corsi di editoria, attualmente presso l’Università di Pesaro Urbino.
Nel 2002 ha fondato la società Codice. Idee per la cultura che si occupa di ideazione e gestione di progetti culturali, nel 2003 la casa editrice Codice Edizioni e dallo stesso anno dirige a Genova il Festival della Scienza.
Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata
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