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Programma 2005
Conferenza
il 28 ottobre
ore 18:30
Aula Polivalente San Salvatore
La lunga estate Brian Fagan. Introduce Luca Tancredi Barone
da 16 anni
La lunga, lunghissima estate della specie umana ha avuto inizio 15.000 anni fa. Il suo vento caldo ha iniziato a spirare durante il periodo dell’Olocene e, dopo aver sciolto i ghiacci, aumentato la temperatura del pianeta e alzato il livello del mare, ha reso possibile la nascita della nostra civiltà. La struttura politica, la società e la cultura di un popolo sono legate alle condizioni climatiche della sua regione molto più strettamente di quanto si possa pensare. Le popolazioni, i loro spostamenti, le loro abitudini risentono da sempre degli effetti, anche tragici, dei cambiamenti climatici. L'archeologo e antropologo Brian Fagan spiegherà che il clima non influisce soltanto sui singoli eventi: è coinvolto in profondità nel complesso insieme di fattori che determinano la storia umana e agisce in modo quasi impercettibile per periodi estremamente lunghi.
Brian Fagan è nato in Inghilterra, dove si è laureato e ha conseguito il dottorato all’Università di Cambridge; è attualmente Professore di Antropologia all’Università della California a Santa Barbara. Ha trascorso molti anni in Africa, dove ha lavorato al Museo Livingstone nello Zambia e al British Institute di Nairobi. Autore di più di 30 libri i cui argomenti spaziano tra diversi aspetti dell’archeologia, è membro del consiglio editoriale del Cambridge Archaeological Journal. In Italia sono stati pubblicati, tra i più recenti, Le origini degli dei (Sperling & Kupfer, 2000), La rivoluzione del clima (Sperling & Kupfer, 2001), Egitto. Misteriosa terra dei faraoni (White Star, 2001) e La lunga estate (Codice Edizioni, Torino 2005).
Luca Tancredi Barone E' nato nel 1974 a Roma, giornalista pubblicista, laureato in astronomia con lode a Bologna in collaborazione con l'istituto di radioastronomia di Bonn. Dottorando per due anni all'Osservatorio astronomico di Brera. Consegue il master di comunicazione della scienza presso la Sissa di Trieste nel 2003 con una tesi sulla scienza alla radio. Collabora principalmente con il quotidiano scientifico Radio3 Scienza della Rai, il quotidiano liberazione, la rivista online Boiler e come traduttore dall'inglese. Ha collaborato con il quotidiano il manifesto, con l'Agenzia spaziale europea, con la rivista Scienza Esperienza, con l'Unità online, con l'ufficio comunicazione dell'Hubble Space Telescope, con Radio Popolare di Milano, con la rivista l'astronomia e con l'Adi.
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