Programma 2005

Conferenza

il 30 ottobre
alle 18:30

Teatro del Casino Municipale

Una macchina del tempo chiamata Cassini-Huygens
Giovanni Fabrizio Bignami, Simona Di Pippo

da 14 anni

La missione NASA/ESA/ASI Cassini-Huygens, lanciata da Cape Canaveral nel 1997, è entrata nell'orbita di Saturno nel 2004. Dopo lo sgancio avvenuto a Natale 2004, la sonda Huygens è atterrata sulla superficie di Titano, la luna maggiore di Saturno, il 14 gennaio 2005.
I dati raccolti e le immagini ottenute da Huygens nelle quattro ore in cui ha continuato a prendere immagini ci mostrano qualcosa di stupefacente. Su Titano sembrano esserci fiumi, strutture simili a laghi, rocce arrotondate. In realtà, è un mondo al contrario. I fiumi, se davvero esistono, sono di idrocarburi, probabilmente metano. E così i laghi. Le rocce fanno forse parte del letto di un fiume (anch'esso di metano). Fenomeni di crio-vulcanesimo fanno sì che le rocce siano di ghiaccio... Titano si è rivelato dunque un vero e proprio laboratorio di sperimentazione di una Terra alle sue origini. E la Cassini-Huygens è divenuta una macchina del tempo che ha impiegato sette anni di viaggio nel Sistema Solare per tornare indietro di 4.5 miliardi di anni.
Un grande successo della scienza e della tecnologia mondiale, con tanta Italia a bordo e nell'equipe di scienziati responsabili della strumentazione.
Durante la conferenza, il racconto della missione verrà integrato da spezzoni di filmati NASA-ESA-ASI.

Giovanni Fabrizio Bignami, attualmente direttore del Centre d'Etude Spatiales de Rayonnement del CNRS, nella sua lunga carriera segnata da onoreficenze internazionali ha partecipato ai più importanti gruppi di ricerca sui più moderni settori dell'astrofisica.

Simona Di Pippo, è responsabile dell'Unità di Osservazione dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana.

Ingresso: gratuito



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