Programma 2005

Mostra

dal 27 ottore all'8 novembre
dalle 09:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì
dalle 10:00 alle 19:00 il sabato e nei festivi

Museo di Storia Naturale "G. Doria" -  Primo piano

La scienza zoologica nelle tavole di Rudolf Leuckart

da 9 anni



Durante l'Ottocento le università europee videro aumentare sensibilmente il numero degli studenti e cercarono nuove soluzioni per lo svolgimento delle lezioni. Per esempio, per permettere ad uditori più vasti l'osservazione delle figure si stamparono libri con illustrazioni grandi più di un metro, come quelle realizzate da Rudolf Leuckart (1822 - 1898), zoologo e parassitologo, professore all'Università di Lipsia. Autore di molte opere scientifiche e considerato universalmente il padre dell'elmintologia, ovvero la scienza che studia i vermi parassiti, Leuckart pubblicò presso la casa editrice Fisher nel 1877, oltre cento grandi “carte da muro”. Il loro successo, ieri come oggi, è inscindibilmente legato alla loro bellezza. Pur prescindendo da una valenza strettamente artistica, le tavole operano infatti una mediazione estetica della scienza seppur vincolata all’aspetto strumentale: ecco, allora, sezioni e tagli prospettici che diventano rivelazione delle parti “nascoste” dei viventi entro un’accurata organizzazione del regno animale.
Proprio per il loro uso quotidiano, la maggior parte di queste stampe furono rovinate o andarono perse. La pregevole selezione delle 25 litografie esposte in questa mostra, è possibile, dunque, grazie alla meritoria opera di scavo bibliografico condotta da Carlo Alberto Redi che ha consentito il recupero dell’intera collezione originaria, ora patrimonio dell’Università di Pavia, Il luogo espositivo che la ospita e l’attento allestimento sono il giusto complemento per la creazione di un percorso visivo di godibile fruizione per un vasto pubblico eterogeneo.





La totalità delle immagini della collezione pavese è pubblicata nel volume Visual Zoology. The Pavia Collection of Leuckart’s Zoological Wall Charts, 1877, edito da Ibis nel 2000, a cura di Carlo Alberto Redi, Silvia Garagna,Maurizio Zuccotti, Ernesto Capanna e Helmut Zachirias


Durante il periodo del Festival, è possibile visitare anche le mostre "Biodiversità. Il motore della vita" e "Pliocenic City", allestite presso il Museo Doria, con il biglietto del Festival.

Attenzione: la mostra resterà chiusa lunedì 7 novembre.

Prenotazione: obbligatoria per scuole e gruppi



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