Programma 2005

Spettacolo

Repliche serali (ore 21:00) il 28, 29, 31 ottobre e il 1, 3 e 4 novembre
Replica mattutina (ore 10:30) il 3 novembre

Teatro dell'Archivolto -  sala Mercato

Cosmica Luna
Dall'opera di Italo Calvino
Regia di Giorgio Gallione
scene di Marcello Chiarenza
coreografie di Giorgio Rossi
musiche di Paolo Silvestri
con Eugenio Allegri, Rosanna Naddeo, Giorgio Scaramuzzini e i danzatori Giorgio Rossi e Ivana Petito


da 11 anni



"Cosmica luna" è uno spettacolo liberamente tratto dall'opera di Italo Calvino, in particolare dalle "Cosmicomiche", dodici racconti fantastici nati dalla trattazione colloquiale e immaginifica di teorie scientifiche, che furono pubblicati fra il 1965 e il 1967: vi si narrano le avventure di "Qfwfq", creatura mutante che ha vissuto o direttamente provocato ogni evento della storia cosmologica, continuamente catapultato in situazioni uniche e irripetibili.
“Ciò che ci interessa sopra ogni cosa sono le prove che l’uomo attraversa e il modo in cui le supera”: seguendo questa affermazione dell’autore, "Cosmica luna" intreccia racconti che bizzarramente avallano le più opposte e contraddittorie ipotesi scientifiche, fuse in un lavoro di palcoscenico che ne evidenzia soprattutto il lato visionario e narrativo, ripercorrendo fantasticamente le varie fasi di una evoluzione immaginaria, curiosa e suggestiva; un viaggio nella fantascienza, ma anche e soprattutto alla ricerca dei nostri antenati. In questi mondi immaginari si cammina su fazzoletti di nuvole, ci si culla in primavere di quarzo, si visitano città invisibili e bestiari fantastici. Soprattutto si raccontano, si ricordano e si evocano brandelli di una comica, surreale storia del mondo ridicolizzata e resa fantastica dal filtro deformante della memoria. Uno spettacolo sospeso tra narrazione e messa in scena, con Calvino deus ex machina che inventa, fa vivere e muove in teatro le proprie fantasie letterarie, quasi dialoga con "Qfwfq" e con se stesso, interrogandosi sui modi e le forme del narrare. I due personaggi principali intrecciano così i propri pensieri creativi - “la fantasia è come la marmellata, bisogna spalmarla su una solida fetta di pane” - o esistenziali - “esplodere o implodere, questo è il problema” - con una coppia di creature mutanti che vivono le continue trasformazioni dell’universo ai confini tra affettuosa parodia e atteggiamento scientifico, sberleffo e razionalità, a ricordarci che, in fondo, chi non ride non è una persona seria.

Giorgio Gallione , regista e drammaturgo, dal 1986 è il direttore artistico del Teatro dell'Archivolto di Genova. Collabora con scittori come Stefano Benni e Daniel Pennac. Ha diretto, tra gli altri, attori come Alessandro Haber e Sabina Guzzanti. Tra le sue regie più recenti si seganalano "L'inventore di sogni" e "L'uomo dell'armadio", entrambi da Ian McEwan, "Corto Maltese" e "Alice. Una meraviglia di paese" con Lella Costa.

Le rappresentazioni mattutine sono riservate alle scuole e rientrano nel biglietto Festival. Per le altre, vedi le "Informazioni generali"

Per biglietti e prenotazioni: tel. 010/412.135 (da lunedì a sabato dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00)



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