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Programma 2005
Conferenza
il 1 novembre
ore 15:00
Palazzo Ducale, S. Maggior Consiglio
I confini della scienza John Brockman, J. Craig Venter. Modera Alun Anderson
da 16 anni
Chi decide i confini della scienza? Ogni giorno s'intrecciano notizie che immediatamente scavalcano la cronaca e segnano le nuove frontiere della biologia e della genetica, pongono dilemmi morali, sfidano convenzioni e saperi consolidati, inquietano gli scienziati e danno evidenza a formidabili spinte di mercato. Emozioni percorrono le opinioni pubbliche, la politica è chiamata a fare la sua parte. Ne discuteranno Craig Venter, il padre del genoma umano, lo scienziato spregiudicato che ha rivoluzionato la ricerca medico-biologica ridisegnando il codice genetico dell’uomo e per questo duramente attaccato. Insieme a lui John Brockman, agente letterario newyorkese, artefice a sua volta di una vera e propria rivoluzione nel campo della cultura scientifica degli ultimi anni, mettendo in moto un processo che ha portato alla creazione di una “terza cultura”, superando la maldestra divisione fra le “due culture” umanistica e scientifica. Condurrà l'incontro Alun Anderson, direttore della prestigiosa rivista New Scientist.
Alun Anderson è stato direttore della rivista New Scientist dal 1999 al 2004. Ha rivoluzionato completamente New Scientist facendone una rivista attraente anche per i giovani, ha creato uno staff di altissima levatura, brillante, coraggioso e rigoroso, sempre in prima linea nel sostenere la divulgazione della cultura scientifica e la formazione.
John Brockman Newyorkese, è uno dei più noti agenti letterari: ha tra i suoi clienti noti scienziati (molti premi Nobel) e divulgatori scientifici. Negli anni Sessanta ha collaborato con Robert Rauschenberg, Claes Oldenburg e Andy Warhol; nel 1981 ha fondato il Reality Club, che organizza periodicamente. Ha fondato e dirige la Edge Foundation, uno dei siti più interessanti della rete, che ha rivoluzionato il campo della cultura scientifica degli ultimi anni. Convinto che oggi, se esiste ancora una cultura umanistica degna di questo nome e degna di stare al passo con i tempi, si tratta di quella che solo le migliori menti scientifiche del pianeta possono produrre, quegli scienziati o pensatori empirici che, attraverso i loro lavori e i loro scritti, stanno prendendo il posto dei tradizionali intellettuali. Così nasce “ terza cultura”. Ogni anno sul sito Edge Brockman lancia una domanda di grande interesse scientifico, filosofico, umanistico, a cui rispondono intellettuali e scienziati di tutto il mondo, e riesce a creare un dibattito di altissima levatura a livello internazionale.
Il suo ultimo libro: Le menti curiose. Come un bambino diventa scienziato, (Codice edizioni 2005); fra le sue opere tradotte in Italia: I nuovi umanisti (Garzanti 2005), La terza cultura (Garzanti 1995), Digerati (Garzanti 1997), Le più grandi invenzioni degli ultimi due millenni (Garzanti 2000).
J. Craig Venter è divenuto improvvisamente noto al grande pubblico nell’aprile 2000, dopo il suo annuncio dell’avvenuto sequenziamento del genoma umano, operato dalla società statunitense Celera Genomics di cui è presidente. Laureato in biochimica nel 1972, specializzatosi in fisiologia e framacologia nel 1975. Nel 1992 ha istituito l’Institute for Genetic Research, dove ha sequenziato i primi genomi batterici. Nel 1998 ha fondato la Celera Genomics a Rockville, nel Maryland, dando un impulso decisivo alla decifrazione del genoma umano. Nel 2003 lascia la Celera, che si occupava più del mercato farmaceutico che della ricerca e fonda tre nuove organizzazioni non-profit tra cui l’IBEA, Institute for Biological Energy Alternatives. Da qualche anno Venter sta usando un veliero (Sorcerer II) per raccogliere campioni di acqua nei mari e negli oceani di tutto il mondo: ogni campione di acqua contiene un milione di batteri e 10 milioni di virus. Ha lanciato inoltre un nuovo colossale progetto: la mappatura genetica dei microbi di New York.
Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata
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