Programma 2005

Conferenza

il 1 novembre
ore 11:00

Palazzo Ducale, Sala Minor Consiglio

L'universo di Barricelli
La bio-computazione 52 anni dopo
George Dyson

da 16 anni



L'anno 1953 si ricorda soprattutto per la comprensione nella sequenziazione del DNA; questa comprensione portò alla "de"codifica delle sequenze genetiche e suggerì che presto si sarebbe scoperto il rapporto tra queste sequenze e le proteine.
Ma il 1953 andrebbe ricordato anche perché il biologo matematico italo-norvegese Nils Barricelli, sotto la supervisione di John von Neumann, fece il primo tentativo di codificare i processi genetici autoreplicanti nella memoria di un computer digitale. Grazie a von Neumann, la visione di Barricelli e di Crick e Watson vennero messe in rotta di collisione.
Ci sono due tipi di bit: quelli che rappresentano differenze di spazio e quelli che rappresentano differenze di tempo.
i computer digitali (come da definizione di Turing e successive elaborazioni) sono apparecchi che permettono di passare da uno all'altro di questi tipi di informazione - sequenza e struttura - secondo regole definite.
Il fatto che la realizzazione della Macchina Universale di Turing e la comprensione del meccanismo DNA/RNA siano avvenuti in contemporanea è una delle più significative coincidenze dei nostri giorni.
La capacità dei calcolatori di leggere e di scrivere le sequenze di acidi nucleici - traducendo direttamente la struttura proteica dalle memoria elettronica in esseri viventi - sta per cambiare ogni aspetto della nostra vita. I risultati, infatti, non sono niente meno che l'espansione della vita e dell'intelligenza in un mondo nuovo, che si potrebbe definire post-metazoico.

George Dyson, storico della scienza, è autore di Darwin among the machines.

Ingresso: Biglietti Festival



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