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Programma 2005
Conferenza
il 31 ottobre
ore 18:00
Acquario
La lingua del mare tra i popoli del Mediterraneo Pierangelo Campodonico
da 16 anni
Tema della conversazione è il rapporto tra le diverse culture marittime agli inizi dell’età moderna. La tesi di Pierangelo Campodonico, direttore del Galata Museo del Mare è che, l’aumento degli scambi, i maggiori rapporti tra i paesi e i marinai, dettero origine, soprattutto laddove navigavano insieme sulle stesse navi, a una “lingua franca” del mare, dove le stesse cose venivano appellate in modi simili e comunque indicavano gli stessi oggetti e le stesse azioni. Questa “lingua franca” rappresentò una prima forma di unità tra europei, rendendo genti di paesi diversi in grado di comunicare tra loro. Ciascuna lingua, tra quelle dei popoli marittimi, reca il ricordo dell’altra: ma questo processo, iniziato alla fine del medioevo, si interrompe bruscamente nell’età delle “monarchie nazionali”: le navi con equipaggi misti – che avevano segnato la stagione delle grandi scoperte -, vengono abbandonate per navi dove si parla una sola lingua. Il processo riprenderà solo nell’800, all’avvento di un nuovo mercato marittimo globalizzato.
Pierangelo Campodonico è direttore del Galata Museo del Mare, oltre che dei Musei Navali del Comune di Genova. Curatore di diverse mostre dedicate alla storia e alla cultura marittima, è stato il curatore della mostra “Transatlantici. Scenari e sogni di mare” nell’ambito di Genova 2004 - Capitale Europea per la Cultura.
In collaborazione con l'associazione Amici dell'Acquario
Ingresso: Biglietti Festival
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