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Programma 2005
Conferenza
il 28 ottobre
ore 17:50
Acquario
Il Mediterraneo Medievale, crocevia di culture Michel Balard
da 16 anni
Michel Balard, Professore Emerito di Storia Medievale all’Università di Paris 1 Sorbonne, tratterà del Mediterraneo medievale come luogo di incontro fra tre grandi aree culturali:
- l’Occidente, cattolico e romano, il quale dopo l’eclissi dovuta alle invasioni barbariche e alla scomparsa di ogni potere centrale, ha conosciuto un primo rinascimento all’epoca carolingia, prima di prendere il suo volo a partire dal X° secolo e di dominare il mare grazie all' espansione delle flotte italiane e straniere;
- l’Oriente bizantino, che ha costituito un impero della durata di undici secoli fino alla caduta di Costantinopoli (1453), che si divise da Roma più a causa delle Crociate che del cosiddetto Scisma del 1054, e che ha conosciuto una civiltà brillante, caratterizzata dalle sue costruzioni monumentali a Costantinopoli, nella Penisola Balcanica ed in Anatolia e dalla sua cultura raffinata che ha trasmesso al mondo una buona parte dell’eredità culturale dell’Antichità;
- l’Oriente musulmano creato dall’Islam a partire dal VII°secolo. All’epoca degli Omàyadi e degli Abbàsidi, il mondo arabo-musulmano ha conosciuto un grande splendore agrario, artigianale e artistico (Damasco, Cairo, la vecchia Baghdad) e ha trasmesso all’occidente una buona parte dell’eredità della scienza antica. Smembrato a partire dal XI° secolo, il mondo arabo-musulmano si è rinsaldato con i Mammalucchi d’Egitto e poi con gli Ottomani.
Si farà cenno all’interazione di queste aree culturali proprio attraverso il mare.
Michel Balard Professore Emerito di Storia Medievale all’Università di Paris 1 Sorbonne, è Presidente della Federazione delle Società storiche e archeologiche di Parigi e dell’Ile de France dal 1999, Presidente di CLIO 94, federazione delle società storiche della Val-de-Marne dal 1981 e Presidente della Società per lo Studio delle Crociate dal 2001.
In collaborazione con l'associazione Amici dell'Acquario
Ingresso: gratuito
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